martedì 20 novembre 2018

La caccia propiziatoria


IMMAGINI d'ispirazione





L’uso dei pigmenti nella pittura 
Pigmenti in Calle Nuova Sant’Agnese Venezia

Materiale

Faglio F4
Tempere (colore nero)
Vinavil

gentilmente offerti dalla proff
Pigmenti in polvere
Ocra giallo
Terra rossa
Contagocce, cucchiaino




A.S. 2018-'19















procedimento:







lunedì 22 ottobre 2018

giovedì 11 ottobre 2018

giovedì 4 ottobre 2018

Natura morta

E' un genere pittorico. 
L'artista dipinge su commissione e il tema solitamente è sacro o profano con temi mitologici.
La natura morta rappresenta oggetti inanimati e un messaggio di monito. In queste due prime opere è molto chiaro, poi progressivamente meno, fino a scomparire. 
Qual è il messaggio?

MEMENTO MORI

TEMPO FUGIT

Natura morta con teschioPhilippe de Champaigne1671



Canestra di frutta, Caravaggio 1594 1598, Pinacoteca Ambrosiana di Milano







Natura morta con aragosta” (1640-1649)
di Jan Davidsz. De Heem, Toledo Museum of Art 


Francisco de Zurbarán, natura morta con vasi di ceramica

ARCIMBOLDO




giovedì 14 giugno 2018

Vissero felici e disconnessi

Vissero felici e disconnessi

 Vissero felici e disconnessi

Libro realizzato dai ragazzi di 1A con il progetto fiabe svolto dalla professoressa Toscano.


domenica 20 maggio 2018

... noi CICERONI...

PEDALATA DEL 2 GIUGNO 2018

"Il video dei Ciceroni"




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domenica 13 maggio 2018

Magritte

Rene' Magritte




Il figlio dell'uomo

« Ebbene, qui abbiamo qualcosa di apparentemente visibile poiché la mela nasconde ciò che è nascosto e visibile allo stesso tempo, ovvero il volto della persona. Questo processo avviene infinitamente. Ogni cosa che noi vediamo ne nasconde un'altra; noi vogliamo sempre vedere quello che è nascosto da ciò che vediamo. Proviamo interesse in quello che è nascosto e in ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere la forma di un sentimento letteralmente intenso, un tipo di disputa, potrei dire, fra ciò che è nascosto e visibile e l'apparentemente visibile. » Magritte


Perché non una pipa?


La condizione umana


"appartiene  alla serie del "quadro nel quadro", in cui Magritte gioca sulla percezione della realtà dando differenti punti di vista ed evoca un confine sottile, quasi indefinito, tra ciò è reale e quello che ne è la sua percezione." wikip


L'opera da analizzare
L'impero delle luci
«Nell' "Impero delle luci" ho rappresentato due idee diverse, vale a dire un cielo notturno e un cielo come lo vediamo di giorno. Il paesaggio fa pensare alla notte e il cielo al giorno. Trovo che questa contemporaneità di giorno e notte abbia la forza di sorprendere e di incantare. Chiamo questa forza poesia» Magritte

Altri link sull'"Impero delle luci":


martedì 1 maggio 2018

martedì 20 febbraio 2018

domenica 7 gennaio 2018

Zaha Hadid


Le opere più belle di Zaha Hadid, grande architetto liberamente tratto dal sito del Post

Zaha Hadid è stata un architetto e designer irachena naturalizzato britannica.

Ha ricevuto il Premio Pritzker nel 2004 (prima donna a ottenerlo) e il Premio Stirling nel 2010 e nel 2011. È stata una delle capofila e massime esponenti della corrente decostruttivista.

Zaha Hadid, una dei più illustri e noti architetti contemporanei è morta dopo aver avuto un infarto in un ospedale di Miami.

Hadid aveva 65 anni ed era nata a Baghdad, in Iraq, prima di andare a studiare a Beirut e trasferirsi a Londra, dove viveva da molti anni avendo preso la nazionalità britannica. Ma girava molto il mondo seguendo i numerosissimi progetti del suo studio, che l’avevano messa nel gruppo delle “archistar” mondiali già da quasi trent’anni. Tra gli altri, uno dei tre grattacieli della nuova zona Fiera di Milano, quello in costruzione in questi mesi.

Hadid era stata la prima donna a vincere il premio Pritzker, il più importante riconoscimento internazionale nel campo dell’architettura, e anche la prima donna a ricevere la medaglia d’oro del Royal Institute of British Architects.


Le opere di Hadid hanno strutture curve, anche grazie all’impiego di nuove tecnologie e materiali come vetro, acciaio, lastre di titanio e plastica. Il suo stile è fluido e leggero, ricorda le forme naturali ed è stato definito da alcuni critici una sorta di nuovo barocco. Nel suo studio, aperto da più di trent’anni, lavorano oltre 240 architetti che hanno realizzato oltre mille progetti. Hadid ha lavorato anche nella moda: ha disegnato una collezione di scarpe per Lacoste, una borsa per Louis Vuitton e una linea di gioielli per Swarovski.

Il sito del suo studio
http://www.zaha-hadid.com/
centro culturale Baku, Azerbaigian
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo 
Messner Mountain Museum, a Plan de Corones sulle Dolomiti


London Aquatics Centre Olimpiadi e Paralimpiadi Londra 2012


City life Milano


la Stazione della funicolare di Innsbruck


la sede dell’Opera di Guangzhou in Cina;


Museo della Scienza Phaeno, a Wolfsburg, in Germania


Altre opere